Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna n. 7908
CELL: 392 0596177

IL DISTURBO D'ANSIA SOCIALE
L’ansia sociale è una condizione soggettiva caratterizzata da paura e irrequietezza, di solito associate ad un’attivazione neurovegetativa (tremori, rossore, tachicardia, dispnea, vertigini ecc.), e dal timore marcato e persistente di una situazione sociale, prevista o da affrontare, in cui si è esposti al possibile giudizio degli altri. In queste situazioni le persone che ne soffrono possono temere di essere valutati negativamente da parte degli altri, come essere giudicati ansiosi, deboli, pazzi, stupidi, noiosi o sgradevoli.
​
Le persone con ansia sociale tendono a sovrastimare le conseguenze negative delle situazioni sociali, e può essere presente un’ansia anticipatoria rispetto a performance da svolgere, che può verificarsi anche a distanza di settimane. I sintomi della fobia sociale possono condurre il soggetto ad evitare di mangiare, bere o scrivere in pubblico, per timore di rimanere imbarazzato dal fatto che gli altri possano vedere le sue mani tremare. Ovviamente, queste persone cercano in tutti i modi evitare tali situazioni o, se vi sono costrette, sopportano tali situazioni con un carico di disagio molto elevato.
​
Chi soffre di ansia sociale tende a manifestare eccessiva riservatezza in pubblico, con una postura corporea solitamente rigida e difensiva. È tipico che chi teme il confronto sociale parli con voce bassa, fatichi a mantenere il contatto visivo, o arrossisca frequentemente. Gli argomenti delle conversazioni possono risultare banali e spesso chi soffre di fobia sociale è riluttante a parlare di sé, ad accettare e fare complimenti.
La fobia sociale, se non trattata, tende a rimanere stabile e cronica, e spesso può dare luogo ad altri disturbi come la depressione.
​
La Terapia Cognitiva Comportamentale è indicata come trattamento efficacie per la cura del Disturbo dell’Ansia Sociale, ed è inserita nelle linee guida internazionali (NICE, 2011). Nella TCC, terapeuta e paziente lavorano per far emergere processi e meccanismi disfunzionali che messi in atto automaticamente. Vengono individuate le varie situazioni temute e si modificano i pensieri pervasivi. In seguito si concordano esposizioni graduali alle varie situazioni temute, affiancate da tecniche di rilassamento e apprendimento di abilità sociali.